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Gabriele Vannucci

pandoro

Il Pandoro tradizionale, dolce, soffice e versatile

Il pandoro tradizionale di Verona è uno dei lievitati per eccellenza e la sua sofficità e delicatezza ben si prestano anche a preparazioni estive.

Il pandoro tradizionale conquista per la piacevole sensazione che regala già al primo morso.
La sua consistenza appare quasi rarefatta, così come rarefatto è lo zucchero a velo che ne completa la sua natura perfetta.
Accanto al panettone tradizionale, il pandoro artigianale rappresenta uno dei lievitati per eccellenza, caratterizzato da una lievitazione lenta, che lo rende soffice e delicato.

Il pandoro soffice

Il pandoro soffice

La storia del pandoro tradizionale
Il primo pandoro della storia fa la sua comparsa a Verona nel lontano 1894, quando Domenico Melegatti ne ottenne il brevetto.
Tuttavia, sembra che le sue origini siano ben più antiche e che vadano ricercate in versioni molto simili al pandoro attuale. Si narra, infatti, di un dolce veronese chiamato “Nadalin” e del cosiddetto “pan de oro” (dal quale deriverebbe, appunto, il nome “pandoro”), realizzato nella vicina Venezia.
Cosa rese, però, così speciale la versione di Melegatti del 1894 tanto da ottenere il brevetto?
Il fatto che alla sua consacrazione contribuì, oltre che lo stesso Domenico Melegatti, anche il pittore impressionista veronese Angelo Dall’Oca Bianca, che ne disegnò la celeberrima forma a stella con otto punte.
Tutto ciò che rende così speciale questo prodotto. Dunque oltre all’estrema morbidezza del suo impasto, è la sua natura artistica, che lo rende unico nel suo genere.
Da quel momento in poi i veronesi si innamorano di quella preparazione, eleggendolo a dolce delle feste natalizie.

Il pandoro tradizionale

Il pandoro tradizionale

Il nostro pandoro secondo la ricetta originale
È facile immaginare come ben presto questo dolce soffice e delicato conquistò l’Italia intera, e anche noi, a distanza di anni, stregati da tanta semplicità e bontà.
È per questo che, nonostante siano passati molti anni dalla sua nascita, prepariamo il pandoro ancora secondo la ricetta originale, che racchiude nei suoi ingredienti i sapori e i profumi della nostra penisola.
Saldamente e orgogliosamente ancorati alla tradizione, svolgiamo, comunque, una costante ricerca per ottenere un continuo miglioramento della nostra preparazione.
Burro in quantità non inferiore al 20%, farina, uova biologiche allevate a terra con quantità di tuorlo non inferiore al 4%, zucchero e lievito naturale si uniscono a dar vita ad un equilibrio armonico di sapori e ad un dolce pastoso e fragrante.
Se gli ingredienti sono pochi, la lavorazione richiede meticolosità e impegno; tre sono le fasi di preparazione e altrettante le lievitazioni a cui è sottoposto.
Poi, la magia: l’impasto viene versato nel tipico stampo a forma di stella a otto punte per poi trasformarsi in un dolce con una superficie esterna non crostosa, una struttura morbida e un’alveolatura piccola ed uniforme.

Il pandoro secondo la ricetta artigianale

Il pandoro secondo la ricetta artigianale

Pandoro tutto l’anno
Analogamente a quanto fatto per il panettone, anche per il pandoro abbiamo esteso la produzione a tutti i mesi dell’anno, convinti che un dolce tanto buono e leggero non possa essere assaporato solo in prossimità delle festività natalizie.
Ancor più del suo “antagonista”, crediamo infatti che il pandoro ben si presti ad accompagnare pranzi e cene d’estate, grazie alla sua composizione semplice e priva di ingredienti aggiuntivi quali canditi e uvetta, che lo rende estremamente versatile.
Oltre all’accostamento con il gelato, che risulta sempre infallibile, il pandoro può essere farcito con innumerevoli creme: alla ricotta, al caffè, al mascarpone, al cioccolato.
D’estate sarà perfetto realizzare un dolce in barattolo alternando strati di pandoro ad una crema alla panna arricchita con fragole fresche, spolverandone la sommità con dello zucchero a velo.

In questo periodo dell’anno, è da gustare con gelato alla crema, al miele, al mascarpone, o ancora alla gianduia o al fiordilatte.

È perfetto tutto l'anno!

È perfetto tutto l’anno!