Del perché Gabriele Vannucci è un Artista
Gabriele Vannucci, Pastrychef, Maestro AMPI e amante dell’arte in ogni sua forma ha ereditato la passione per il bello… dalla sua famiglia!
Scopriamo qualcosa in più delle sue origini.
La famiglia Vannucci è la più longeva fra le grandi famiglie carnevalare della città di Viareggio. Il Carnevale di Viareggio è considerato uno dei più importanti carnevali d’Italia, d’Europa e del mondo.
I carri allegorici, che sono i più grandi e movimentati del mondo, sfilano lungo la passeggiata a mare viareggina. Le opere allegoriche, attraverso la satira, affrontano i grandi temi della contemporaneità: dalla politica nazionale e internazionale, all’ambiente, al sociale.
Enrico Vannucci e Carlo Bocco Vannucci, nell’ordine padre e nonno di Gabriele sono stati due artisti che hanno collaborato e lavorato in Italia e all’estero.
Il nonno Carlo è stato un grande carrista e pittore e così anche Enrico.
Nei suoi quasi cinquant’anni di attività nel mondo della cartapesta, Carlo ha realizzato quarantacinque carri di prima categoria conquistando due primi posti: nel 1953 con il Lorenzo il magnifico di “Chi vuol esser lieto sia” e nel 1992 insieme al figlio Enrico con “Attenti al lupo”, ispirato all’omonima canzone di Lucia Dalla. Carlo, tra le tante attività, ha esposto in un museo fuori Sydney
Enrico ha curato le scenografie del Festival Pucciniano e ha collaborato con artisti come Folon, Nal, Mitoraj, Pomodoro, Botero…
Al Carnevale di Viareggio ha partecipato con disegni di Mike Starr, disegnatore di The Wall dei Pink Floyd (oltre ad aver disegnato le illustrazioni di Yellow Submarine dei Beatles e essere il creatore delle Tartarughe Ninja).
Artwork di Gabriele Vannucci a cura d Leonardo Giuntini